Un mese e mezzo fa si rese protagonista, coinvolgendo altre sei persone, di una violenta rissa ad Ascoli Piceno. Tutti furono arrestati dai poliziotti delle volanti della Questura e dai carabinieri del Nucleo Radiomobile.
L’uomo, un cittadino marocchino, finì ai domiciliari. All’atto del controllo domiciliare da parte dei poliziotti delle volanti, ha pensato bene di insultarli e minacciarli. A questo punto, il Gip del Tribunale di Ascoli, ha deciso di inasprire la pena, disponendo la traduzione dell’uomo dalla propria abitazione al carcere di Marino.