Un cittadino albanese arrestato dalla Polfer di Rimini per resistenza oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. E due stranieri e un italiano denunciati dalla Polizia di Stato per rissa e lesioni. Si tratta di due distinte operazioni di ieri. Da una parte gli agenti della Polizia ferroviaria sono saliti a bordo di un treno arrivato a Rimini per la segnalazione di un viaggiatore che si rifiutava a piu’ riprese di indossare la mascherina rivolgendosi ai controllori con frasi offensive. Il cittadino albanese di 41 anni di fronte alle richieste dei militari non ha cambiato idea anzi alzando la voce ha ribadito che la mascherina lui non l’avrebbe mai indossata perche’ inutile . Esibiti permesso di soggiorno e biglietto gli agenti hanno notato che il biglietto non era valido su quel treno. Da qui un’altra accesa discussione durante la quale anche in presenza di donne e minori l’uomo ha tentato anche di aggredire un poliziotto per riprendersi il documento. A quel punto e’ stato bloccato ma e’ riuscito comunque a colpire con una violenta testata un agente al petto mentre con le braccia cercava di afferrare gli altri. Al termine della colluttazione e’ stato ammanettato portato al posto di Polizia e tratto in arresto per i reati di resistenza oltraggio a pubblico e ufficiale e lesioni in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina. Sempre ieri all’una di notte una pattuglia del reparto Prevenzione Crimine di Genova aggregata a Rimini e’ intervenuta in via Destra del Porto sulla segnalazione di una persona molesta all’interno di un esercizio commerciale. Il proprietario del locale un 44enne originario del Bangladesh ha detto di essere stato aggredito da un ragazzo che si trovava ancora nel negozio e che e’ stato identificato. Si tratta di un italiano di 26 anni originario di Taranto. Il giovane da parte sua ha detto di essere lui il soggetto aggredito e di essere stato colpito dal bengalese con un bastone di legno oggetto poi rinvenuto dietro il bancone e sequestrato con ancora evidenti tracce di sangue. A quel punto e’ arrivato un 23enne originario del Bangladesh amico del proprietario del negozio che ha raccontato di essere intervenuto per sedare la lite tra l’amico e il giovane italiano e di essere stato colpito da quest’ultimo con un pugno al volto. I poliziotti hanno quindi denunciato in stato di liberta’ le tre persone per rissa e lesioni.