google-site-verification=qmSlYl9wfegjGPKQ0qFdk7saZctO3AWxZZcitGMdIQ8
  • Home
  • Chi siamo
  • Privacy & Policy
No Result
View All Result
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
  • POLIZIA DI STATO
  • CARABINIERI
  • GUARDIA DI FINANZA
  • POLIZIA LOCALE
  • POLIZIA PENITENZIARIA
  • VIGILI DEL FUOCO
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
No Result
View All Result
Forze Armate News
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home MAFIA

Operazione “Metameria”: 28 persone in manette per associazione mafiosa

Redazione by Redazione
16 Febbraio 2021
in MAFIA
Reading Time: 4 mins read
0
341
SHARES
2k
VIEWS

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, a Reggio Calabria, nonché nelle province di Cosenza, Milano, Varese, Como, Livorno, Firenze, Udine, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Metameria”, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo – sezione GIP – nei confronti di 28 persone, ritenute responsabili – in particolare – di associazione di tipo mafioso, estorsioni, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di beni e valori aggravato dall’agevolazione mafiosa . 

Il provvedimento è l’esito di una complessa attività investigativa, avviata dal 2018 dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, diretta dai Sostituti Procuratori DDA Stefano Musolino, Walter Ignazitto e Giovanni Calamita, che ha consentito di acclarare la radicata e attuale operatività di capi e gregari delle principali associazioni per delinquere di tipo mafioso operanti nel territorio del “mandamento” centro. In particolare, le indagini hanno avuto origine dalle evidenze investigative merse all’indomani dalla modifica della condizione detentiva, dal carcere ai domiciliari del capo ed organizzatore storico dell’articolazione territoriale di ‘ndrangheta, nota come cosca Barreca, operante nel quartiere Pellaro, Bocale ed aree limitrofe del quadrante sud di Reggio Calabria. Questi ritornato sul proprio territorio, forte della fama criminale e della capacità assoggettante derivante dal suo storico ruolo di capo del locale di Pellaro, ribadiva il suo ruolo di vertice della consorteria mafiosa assumendo la responsabilità e di coordinamento del gruppo per la finalizzazione delle attività illecite, curando anche i rapporti con gli imprenditori collusi, ordinando atti intimidatori e ritorsioni in danno di commercianti ed imprenditori inadempienti alle richieste estorsive, occupandosi del mantenimento degli appartenenti alla cosca in stato di detenzione, impartendo ordini e dando indicazioni operative agli altri associati sfruttando la solidale complicità ed il supporto logistico per eludere le prescrizioni connesse alla sua condizione di detenuto domiciliare, pianificando l’esecuzione, le esazioni e la distribuzione dei proventi estorsivi agli altri associati,  personalmente o delegando i relativi compiti ai sodali.

Nello specifico sono stati censiti rapporti di cointeressenza criminale della ‘ndrangheta di Pellaro con i rappresentati di vertice di tutte le maggiori articolazioni della ‘ndrangheta reggina quali i LABATE e gli Arcoti CONDELLO e DE STEFANO, oltre a quelli delle articolazioni di ‘ndrangheta di Santa Caterina e dei FICARA-LATELLA di Croce Valanidi. Rilevante, nella dinamica dei rapporti endomafiosi è il tracciato del profilo che è emersa appartenere ad un esponente dei DE STEFANO, il quale, faceva valere il proprio ruolo di capo dell’articolazione di ndrangheta territorialmente riferibile alla zona di Archi ma soprattutto apice di una struttura di livello più elevato rispetto alle altre articolazioni di ‘ndrangheta cittadine, sia nel suo intervento per “aggiustare” l’estorsione e quindi per mediare  tra i rappresentanti della cosca BARRECA e le persone offese per la determinazione di importi, tempi e modalità di versamento delle somme di denaro. È in tale contesto che il narrato del collaboratore Maurizio DE CARLO Maurizio si inserisce a confermare le evidenze investigative acquisite nell’ambito dell’attività di indagine. 

Le investigazioni effettuate sono proseguite a seguito di ulteriore delega d’indagine emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina. L’attività di indagine è consistita prevalentemente nel fornire riscontro alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia.

Le investigazioni, originate dal suddetto quadro dichiarativo ed espletate mediante attività tecnica di intercettazione telefonica ed ambientale, hanno avuto ad oggetto l’accertamento dell’attuale assetto organizzativo e la perdurante operatività della potente articolazione della ‘ndrangheta di Archi, la cosca CONDELLO. Più nello specifico, sono stati svolti mirati ed approfonditi accertamenti su alcuni dei settori economici cui la suddetta organizzazione criminale rivolge i propri interessi, garantiti anche dall’operato di taluni imprenditori, i quali hanno fornito un concreto ed essenziale contributo al rafforzamento ed accrescimento economico della cosca.  L’attento monitoraggio investigativo ha consentito peraltro di acquisire gravi indizi di colpevolezza comprovanti il reato di trasferimento fraudolento di valori, realizzato attraverso la fittizia intestazione di alcune aziende e/o rami d’azienda, governate in maniera occulta dalla cosca CONDELLO. In particolare, è emersa la vicenda che riguarda l’alienazione del parco automezzi della LEONIA S.p.A. in liquidazione, condizionato dagli interessi mafiosi della cosca CONDELLO e DE STEFANO. E’ emerso inoltre il coinvolgimento di un altro imprenditore, operante nel settore turistico alberghiero nel comune di Scalea e zone limitrofe, i cui approfondimenti investigativi hanno permesso di disvelare duraturi e costanti rapporti economici – criminali con esponenti della cosca CONDELLO. 

L’attività nel suo complesso ha consentito di porre sotto sequestro 8 imprese operanti nei settori dell’edilizia ed impianti elettrici, officine meccaniche per mezzi pesanti, pulizie, autospurgo, gestioni lidi e strutture ricettive, riparazione autoveicoli, i cui beni strumentali hanno un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, oltre a un esponenziale impatto sulla libera economia.Ad esito dell’attività di esecuzione 25, dei 28 arrestati, sono stati destinatari della misura cautelare in carcere e 3 presso i rispettivi domicili, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Commenta su Facebook
Previous Post

Furto nel caveau di una banca. Arrestate 4 persone

Next Post

Carabinieri Nas: controlli alle guardie mediche. 99 strutture inadeguate con farmaci scaduti

Redazione

Redazione

Forze Armate News è un raccoglitore di notizie di cronaca, politica e attualità, nonché uno dei siti più letti sul mondo delle Forze Armate e dell’Ordine, con milioni di pagine viste. Tutte le notizie in esso contenute, sono verificate da giornalisti. Viene puntualmente citata la fonte. Per comunicati info@forzearmatenews.it

ArticoliCorrelati

Scacco alla ndrangheta. Carabinieri arrestano 37 persone
MAFIA

Scacco alla ndrangheta. Carabinieri arrestano 37 persone

by Redazione
9 Maggio 2023
2k
“Mafia e Antimafia: il valore della memoria e dell’impegno. La scelta di Antonio, Rocco, Vito”
MAFIA

“Mafia e Antimafia: il valore della memoria e dell’impegno. La scelta di Antonio, Rocco, Vito”

by Redazione
9 Maggio 2023
2k
Arresto di Matteo Messina Denaro, durante la perquisizione dell’abitazione rinvenuta una pistola con matricola abrasa
MAFIA

Arresto di Matteo Messina Denaro, durante la perquisizione dell’abitazione rinvenuta una pistola con matricola abrasa

by Redazione
26 Gennaio 2023
2k
Operazione “Fenice” a Palermo, disarticolata l’intera famiglia mafiosa di Misilmeri
CRONACA

Operazione “Fenice” a Palermo, disarticolata l’intera famiglia mafiosa di Misilmeri

by Redazione
24 Ottobre 2022
2k
Controlli durante la movida. Un arresto e una denuncia
MAFIA

Operazione antimafia in Puglia. 25 arresti in 5 regioni

by Redazione
4 Luglio 2022
2k
Next Post
Carabinieri Nas: controlli alle guardie mediche. 99 strutture inadeguate con farmaci scaduti

Carabinieri Nas: controlli alle guardie mediche. 99 strutture inadeguate con farmaci scaduti

Operazione “Enclave”. Droga e n’drangheta nella capitale. Arrestate 33 persone

Operazione "Enclave". Droga e n'drangheta nella capitale. Arrestate 33 persone

Operazione “Enclave”. Droga e n’drangheta nella capitale. Arrestate 33 persone

Lamorgese si congratula con i Carabinieri per operazioni antimafia

Popolari

  • Sindacati militari: quando la disciplina viene usata come bavaglio

    Sindacati militari: quando la disciplina viene usata come bavaglio

    407 shares
    Share 163 Tweet 102
  • Poliziotta uccisa a San Basilio. A spararle un collega con cui aveva una relazione

    473 shares
    Share 189 Tweet 118
  • Denise Galatà, indagate dieci persone per la sua morte

    383 shares
    Share 153 Tweet 96
  • Carabinieri. Il benessere del personale passa anche dalla programmazione dei servizi

    821 shares
    Share 328 Tweet 205
  • Carabiniere licenziato per i tatuaggi sulle braccia, il Tar di Bologna annulla la sanzione

    333 shares
    Share 133 Tweet 83

Seguici

Seguici su Instagram

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Telegram Instagram

Portale di informazione sul mondo della sicurezza e delle divise. Per informazioni o per inviare i tuoi comunicati scrivi a: info@forzearmatenews.it
Segnala a Zazoom - Blog Directory

RSS RSS

  • Denise Galatà, indagate dieci persone per la sua morte 1 Giugno 2023
    Nel pomeriggio del 30 maggio 2023, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Castrovillari ha ricevuto la segnalazione della scomparsa di Galatà Denise, cl. ’04, effettuata da una delle guide che erano presenti durante l’escursione di rafting sul fiume Lao partita da Laino Borgo con arrivo a Laino Castello. La ragazza faceva parte di un […]
    Redazione
  • Poliziotta uccisa a San Basilio. A spararle un collega con cui aveva una relazione 1 Giugno 2023
    Dramma questa mattina Roma dove una poliziotta di 58 anni, Pierpaola Romano, è stata uccisa intorno alle 11 a colpi di pistola nell’androne del palazzo in cui viveva in via Rosario Nicolò, a San Basilio. Ad ucciderla tre colpi esplosi dall’arma di ordinanza di Massimiliano Carpineti, poliziotto anche lui, con il quale da tempo intratteneva […]
    Redazione
  • «Forze dell’ordine fanno pena per inettitudine». Nsc querela il giornalista Paolo Bargiggia 11 Maggio 2023
    “Pavia sempre più pericolosa e le forze dell’ordine, invece di prevenire, controllare, presidiare luoghi e persone pericolose, vanno a caccia di pericolosi ‘criminali’ per beccarli in auto magari con un telefonino in mano, com’è successo la scorsa settimana a mia figlia, inseguita con lampeggiante dai Rambo del radiomobile dei Carabinieri. Vergognatevi. Trovare uno che nel […]
    Redazione

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

Archivio

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.