(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin offre agli africani l'invio gratuito di grano russo, in un discorso al Forum Russia-Africa di San Pietroburgo, dopo che Mosca si è ritirata dall'accordo sui corridoi del grano nel Mar Nero. "La quota russa del mercato mondiale del grano è del 20%, quella dell'Ucraina inferiore al 5%", afferma il leader del Cremlino, citato da Ria Novosti, sostenendo che Mosca "contribuisce in modo significativo alla sicurezza alimentare globale" e chi dice il contrario "semplicemente distorce i fatti". La Russia, ha detto Putin, è pronta a fornire gratuitamente 25-50mila tonnellate di cereali per i prossimi tre-quattro mesi a Paesi africani bisognosi. "L'Africa sta soffrendo", ha dichiarato Moussa Faki Mahamat, presidente della commissione dell'Unione Africana, lamentando che la guerra fra Russia e Ucraina stia esacerbando la crisi alimentare. Ma la Tv ha interrotto la diretta senza la risposta di Putin. Nel tentativo di difendere l'uscita della Russia dall'accordo sui corridoi del grano, il presidente russo ha affermato che i paesi occidentali hanno ostacolato l'export russo di fertilizzanti e beni alimentari, ma ci "accusano ipocritamente dell'attuale situazione di crisi nel mercato alimentare globale". Secondo Putin, finché era in vigore l'accordo, l'Ucraina ha esportato 32,8 milioni di tonnellate di beni alimentari, ma il 70% era diretto a Paesi a reddito medio-alto, anche dell'Ue, mentre meno del 3% è stato inviato in Etiopia, Somalia e Sudan. Al Forum partecipano rappresentanti di 49 Paesi africani, ma solo 17 capi di Stato, un notevole calo di presenze che Mosca addebita a pressioni occidentali. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)