Siamo colleghi e anche se non ci siamo mai visti e’ come se ci conoscessimo da sempre perche’ quando indossi una divisa siamo tutti uguali siamo tutti una famiglia e quando un collega cade in guerra allora cadiamo tutti perche’ figli della stessa divisa e perche’ quello che e’ successo a Pasquale Apicella puo’ accadere ogni giorno a chiunque di noi . Cosi’ il segretario provinciale di Roma di Les Luca Andrieri. In questi giorni fuori dalle nostre case c’e’ un’altra realta’ con cui bisogna fare i conti e che anche se non sembra fa la stessa paura del Coronavirus – aggiunge il sindacalista – Ma cosi’ come successo per gli agenti uccisi negli uffici della Questura di Trieste la paura e’ che anche questa volta ci si dimentichi troppo in fretta della morte di un altro servitore dello Stato caduto in servizio . La morte di un poliziotto non deve passare inosservata – dichiara il vertice di Les – Si tratta di uomini e donne che ogni giorno indossano una divisa che escono di casa con il sorriso spinti da quell’entusiasmo che solo chi fa questo mestiere puo’ capire in prima linea ad affrontare emergenze e pandemie sempre per il bene della collettivita’. Pasquale Apicella lascia la moglie e due figli piccoli. La confederazione sindacale anche per questo motivo ritiene di dover intraprendere nuovi percorsi interlocutori affinche’ per questo tipo di reati le pene siano esemplari .
Non ci sono regole non ci sono leggi che ci tutelano a sufficienza adesso il timore e’ che assisteremo alla solita passerella di politici di questori e dirigenti ma poi tutto passera’ – conclude Luca Andrieri – Ma noi non dimenticheremo. Chiederemo piu’ certezza delle pene per chi delinque. Vogliamo regole certe per dare un senso a quello che facciamo quotidianamente chiederemo equipaggiamenti piu’ sicuri affinche’ i nostri bambini cosi’ come quelli del nostro collega che ci ha prematuramente lasciato perche’ vittima del dovere crescano in un mondo migliore. Se riusciremo in tutto questo allora il sacrificio di Pasquale Apicella e quello di altri colleghi non sara’ stato invano .
Adnkronos