• Home
  • Chi siamo
  • Privacy & Policy
No Result
View All Result
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
  • POLIZIA DI STATO
  • CARABINIERI
  • GUARDIA DI FINANZA
  • POLIZIA LOCALE
  • POLIZIA PENITENZIARIA
  • VIGILI DEL FUOCO
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
No Result
View All Result
Forze Armate News
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home CRONACA

Venduta come schiava e avviata alla prostituzione; arrestati gli aguzzini

Redazione by Redazione
16 Marzo 2021
in CRONACA
Reading Time: 4 mins read
0
409
SHARES
2.4k
VIEWS

Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma nei confronti di quattro cittadini stranieri, gravemente indiziati, a vario titolo, dei delitti di riduzione in schiavitù, tentata alienazione di schiavi, tentata estorsione aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, cessione di sostanze stupefacenti.

Le indagini venivano avviate nell’estate del 2019, allorquando una donna di origini rumene si presentava presso la Stazione Carabinieri di Tuscania (VT), denunciando la scomparsa della figlia ventenne, della quale non aveva notizie da diverso tempo. In seguito, precisava di aver appreso che la figlia era stata condotta dal fidanzato prima in Inghilterra e poi in Romania, da qui veniva portata  in Italia, dove veniva fatta prostituire nella zona nord-est della Capitale.

La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, quindi, delegava le indagini al Nucleo Investigativo di Viterbo che, attraverso complesse attività investigative, anche con l’attivazione di canali di cooperazione internazionale delle Forze di Polizia, accertava che:

–        la giovane della quale era stata denunciata la scomparsa, una volta condotta in Italia, era stata letteralmente venduta dal fidanzato, per la somma di 10.000 euro, ad una donna (T.D.) anch’ella di origini rumene che, a Roma, gestiva la prostituzione di diverse altre donne straniere;

–        per farle riscattare la somma pagata, la ventenne, peraltro con un leggero deficit cognitivo, veniva costretta a prostituirsi in strada, durante le ore notturne, ogni giorno e sottoposta a continue vessazioni. Le venivano anche fatte assumere sostanze stupefacenti prima di essere condotta sul luogo del meretricio. Quando non era costretta ad esercitare tale attività veniva tenuta segregata in casa;

–        un cliente della giovane donna, innamoratosi della stessa, aveva tentato di salvarla, ma la sfruttatrice e i suoi complici avevano preteso per “liberarla” la somma di  8.000 euro; al rifiuto dell’uomo di versare detto importo, gli indagati lo avevano minacciato per costringerlo a pagare, ma il predetto riusciva a scappare;

–        la giovane donna, dopo diversi mesi, è riuscita a sfuggire dal controllo degli aguzzini, facendo rientro, con l’aiuto di un connazionale, a Tuscania, presso l’abitazione della madre, dove i Carabinieri le hanno garantito sostegno e tutela.   

I Carabinieri, nel contempo, hanno accertato che T.D., con la complicità due cittadini albanesi e un suo connazionale, gestiva un giro di prostituzione, sfruttando diverse giovani donne di origini moldave e rumene. In particolare, l’attività di prostituzione:

  • prima del periodo di lockdown del mese di marzo 2020 era gestita in strada, in via dei Prati Fiscali, dove gli indagati si erano accaparrati un tratto di marciapiede, sul quale facevano “prostituire”, sotto un controllo costante, le “loro” donne;
  •   durante il lockdown, invece, veniva svolta in appartamenti della Capitale, pubblicizzati attraverso siti internet oppure, a richiesta dei clienti, veniva svolta a domicilio.

Nel corso delle indagini, inoltre, si è accertato che gli indagati, oltre a quanto detto, gestivano nella Capitale una fiorente attività di spaccio di cocaina, nonostante le limitazioni imposte in relazione dall’emergenza epidemiologica, con oltre cinquanta clienti. Agli assuntori  veniva effettuata la consegna della droga anche a domicilio, ricorrendo ad escamotage come quello di utilizzare taxi oppure spacciarsi per riders, addetti alla consegna di cibo.

Nel medesimo contesto investigativo, si è accertato che uno dei soggetti coinvolti nello spaccio di droga si era reso responsabile anche di una rapina impropria. Infatti, il 26 febbraio 2020, insieme ad un complice si  era introdotto in un’abitazione della Capitale per consumare un furto; scoperto dagli agenti della Polizia di Stato, si era scagliato contro uno di questi per guadagnarsi la fuga.

Il volume d’affari degli indagati era veramente importate: per la prostituzione riuscivano ad incassare 600 euro al giorno, mentre per il giro di droga, realizzavano quotidianamente 1.500 euro.

Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo Investigativo di Viterbo, con la collaborazione di quelli di Catania e Roma, in esecuzione al provvedimento restrittivo, hanno tratto in arresto:

  • T.D. quarantaquattrenne, di origini rumene, rintracciata a Catania;
  • K.G. quarantenne, di origini albanese, rintracciato a Roma;
  • K.E. ventisettenne, di origini albanese, rintracciato a Roma;
  • M.B. ventenne, di origine albanese, rintracciato a Roma.

Assieme a loro è stata inoltre arrestata S.V.A., ventunenne di origine romena, compagna del ventisettenne albanese, che durante la perquisizione concomitante all’arresto del compagno è stata sorpresa in possesso di 50 gr. di cocaina suddivisa in 9 dosi, nascoste all’interno di un suo zainetto.

I predetti sono stati associati presso le carceri di Viterbo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la ventunenne rumena oggi verrà processata a Roma con rito direttissimo.

Commenta su Facebook
Previous Post

Minacce al comandante di Cetraro. L’Arma invia altri uomini

Next Post

Carabinieri, audizione in Parlamento: “peccato parlare di tante cose e non del Carabiniere”

Redazione

Redazione

Forze Armate News è un raccoglitore di notizie di cronaca, politica e attualità, nonché uno dei siti più letti sul mondo delle Forze Armate e dell’Ordine, con milioni di pagine viste. Tutte le notizie in esso contenute, sono verificate da giornalisti. Viene puntualmente citata la fonte. Per comunicati info@forzearmatenews.it

ArticoliCorrelati

Figlio di un poliziotto massacrato da una baby gang. Conestà (Mosap): «Fenomeno da non sottovalutare, criminalità giovanile va arginata»
CRONACA

Figlio di un poliziotto massacrato da una baby gang. Conestà (Mosap): «Fenomeno da non sottovalutare, criminalità giovanile va arginata»

by Redazione
22 Gennaio 2023
2.2k
Morte Avvocato Pini. Il ricordo di Franco Maccari
CRONACA

Morte Avvocato Pini. Il ricordo di Franco Maccari

by Franco Maccari
21 Gennaio 2023
2k
Narducci. Un altro successo dell’avvocato Pini
CRONACA

Morto l’avvocato Eugenio Pini. Difendeva gli uomini in divisa

by Elena Ricci
21 Gennaio 2023
4.7k
Arrestate dalla Polizia di Stato 2 donne che, dopo un furto al supermercato, hanno ferito con morsi e coltellate una Guardia Giurata
CRONACA

Arrestate dalla Polizia di Stato 2 donne che, dopo un furto al supermercato, hanno ferito con morsi e coltellate una Guardia Giurata

by Redazione
12 Gennaio 2023
2k
Ruba nei garage di un condominio in zona San Maurizio: subito tratto in arresto dalle Volanti
CRONACA

Controlli zona “Movicentro”. Oltre 170 persone identificate e un arrestato

by Redazione
12 Gennaio 2023
2k
Next Post
Carabinieri, audizione in Parlamento: “peccato parlare di tante cose e non del Carabiniere”

Carabinieri, audizione in Parlamento: "peccato parlare di tante cose e non del Carabiniere"

Covid, 9mila poliziotti contagiati e 11 morti

Hub dello spaccio scoperto dai Carabinieri. Arrestata una donna

Hub dello spaccio scoperto dai Carabinieri. Arrestata una donna

Discussion about this post

Popolari

  • Sindacati militari: quando la disciplina viene usata come bavaglio

    Sindacati militari: quando la disciplina viene usata come bavaglio

    376 shares
    Share 150 Tweet 94
  • Carabinieri: il sindacato Nsc nomina Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Bologna Luigi Salanitro

    377 shares
    Share 151 Tweet 94
  • Fernanda Aronica, la figlia del giudice popolare del maxi processo antimafia, segretaria regionale del Mosap Sicilia

    743 shares
    Share 297 Tweet 186
  • Il Mosap incontra la Dirigente dell’ufficio immigrazione della Questura di Roma

    390 shares
    Share 156 Tweet 98
  • Portale trasferimenti. Delusione tra i Carabinieri

    913 shares
    Share 365 Tweet 228

Seguici

Seguici su Instagram

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Telegram Instagram

Portale di informazione sul mondo della sicurezza e delle divise. Per informazioni o per inviare i tuoi comunicati scrivi a: info@forzearmatenews.it
Segnala a Zazoom - Blog Directory

RSS RSS

  • Arresto di Matteo Messina Denaro, durante la perquisizione dell’abitazione rinvenuta una pistola con matricola abrasa 26 Gennaio 2023
    L’arma da fuoco, con matricola abrasa, è stata rinvenuta nel corso della perquisizione a Campobello di Mazara (TP) nell’abitazione di via CB 31 in uso a Matteo Messina Denaro.  Si tratta di una pistola revolver “Smith & Wesson” calibro 38 special, completa di 5 cartucce. Nella stessa circostanza è stato rinvenuto un involucro con ulteriori 20 cartucce dello stesso calibro. L'articolo […]
    Redazione
  • Pamela Mastropietro, Iacoi (FI): «Choc non è la maglia della mamma, ma come le hanno ridotto la figlia» 26 Gennaio 2023
    «La maglia indossata ieri in aula a Perugia dalla mamma di Pamela Mastropietro, è stata definita ‘choc’ perché riportava le immagini del corpo fatto a pezzi della figlia. Riconosco a questa madre un coraggio oltre ogni limite e ci tengo a mostrarle la mia infinita vicinanza. Choc non è la maglia, ma come le hanno […]
    Redazione
  • Sindacati militari: quando la disciplina viene usata come bavaglio 26 Gennaio 2023
    “La particolare attenzione disciplinare da parte della scala gerarchica nei confronti del nostro Sindacato continua, ma comunque permette di accompagnare l’inarrestabile corso del processo di modernità che sta attraversando l’Arma dei Carabinieri”, riferisce Roberto Di Stefano, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri. Martedi scorso a Firenze si è svolto l’ennesimo procedimento disciplinare nei confronti […]
    Roberto Di Stefano

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

Archivio

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.