• Home
  • Chi siamo
  • Privacy & Policy
No Result
View All Result
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
  • POLIZIA DI STATO
  • CARABINIERI
  • GUARDIA DI FINANZA
  • POLIZIA LOCALE
  • POLIZIA PENITENZIARIA
  • VIGILI DEL FUOCO
Forze Armate News
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE
No Result
View All Result
Forze Armate News
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home CRONACA

Esmeralda, agente modello per il Ministero non più idonea. «Voglio tornare a servire il Paese»

Elena Ricci by Elena Ricci
19 Aprile 2021
in CRONACA
Reading Time: 4 mins read
0
Esmeralda, agente modello per il Ministero non più idonea. «Voglio tornare a servire il Paese»
1.7k
SHARES
9.8k
VIEWS

Maria Esmeralda Ercoli è una donna di 52 anni. Per 27 anni è stata una poliziotta, ha servito il suo Paese. Nel 2016, non essendo più l’ambiente quello di una volta, si è prosciolta per andare all’estero, poi però ha capito che la Polizia le mancava. A fine del 2016, ha intrapreso l’iter per il reintegro in Polizia. Benché questo sia previsto dall’Amministrazione, dopo 13 mesi dall’avvio della pratica, Maria Esmeralda riceve una comunicazione con la quale il Ministero dell’Interno rigettava la sua richiesta per sopraggiunti limiti di età.

Maria Esmeralda ricorre al Tar. La sua istanza viene accolta e il tribunale amministrativo regionale sottolinea che l’età anagrafica non rappresenta un limite per l’istituto del reintegro.

Nel maggio del 2018, viene convocata a visita presso gli ambulatori del Ministero, dove solitamente avvengono le selezioni.

Maria Esmeralda ripete dunque, tutta la fase concorsuale, eccetto i test di cultura generale. Si sottopone a visite mediche, Minessota test e colloquio con lo psicologo. A Maria Esmeralda viene chiesto di parlare dei suoi 27 anni in Polizia e poi altre domande relative al rapporto con la famiglia. Maria Esmeralda parla molto bene dei suoi genitori, evidenziando un rapporto di fiducia con suo padre.

Poi le viene chiesto come mai non sia diventata madre: «Questa condizione non mi rende felice ma nemmeno infelice, non ha nessuna valenza per me! Non è stata una scelta il non aver avuto figli, non ho avuto scelta, ed è diverso! La vita a volte non va come desidereremmo. Se mi fermo a pensare talvolta mi dispiace, ma tutti siamo insoddisfatti per qualcosa, posso solo affermare che chi mi conosce, asserisce che con i bambini sono in gamba e ciò mi rende orgogliosa. Penso che sarei stata un bravo genitore» ci racconta.

Poi ancora altre domande: “Hai qualcosa che non va? Hai ancora le mestruazioni?”

Domande che, secondo Maria Esmeralda, poco attengono con quanto sta facendo lì quel giorno.

«Che attinenza ha il ciclo mestruale con l’idoneità? Eppure, non ho mai fatto assenze in servizio durante i giorni del ciclo».

Ancora, le viene fatto notare che il suo modo di gesticolare non va bene. Le viene chiesto come dovrebbe essere l’uomo della sua vita. Alla fine di due giorni di colloqui con ben due psicologi e la positività dei test psico attitudinali, viene tracciato il profilo di Maria Esmeralda: anaffettiva, con difficoltà a relazionarsi con gli altri e contati d’ansia a rilevanza clinica. Eppure, come la stessa racconta: «non sono mai stata un soggetto problematico in servizio ma nemmeno nella vita».

Arriva la pronuncia della commissione: non idonea.

Dopo diverse difficoltà per accedere agli atti, Maria Esmeralda decide di fare ricorso.

«Ho prodotto una controperizia, questa volta i test sono stati eseguiti in forma estesa e completa, non nel modo abbreviato adottato dal Ministero, e anche queste prove, come quelle fatte a Roma mi collocano nei parametri della normalità e dell’adeguatezza.
Il perito di parte non ha rilevato ansia in me, nemmeno ansia sociale, nulla. A causa dei ritardi procurati dal Ministero, ho potuto allegare questa controperizia, solo il giorno dell’udienza, ma non il giorno dell’iscrizione del procedimento, per tale motivo il collegio di giudici non l’ha nemmeno presa in considerazione. Parliamo di una controperizia costata quasi 1000 euro».

L’esito del Tar è sfavorevole, nonostante l’avvocato di Maria Esmeralda avesse evidenziato l’enorme discrepanza tra il suo rendimento lavorativo e quanto asserito dalle psicologhe, specificando ed elencando tutti quelli che lui ha etichettato come “falsi ideologici” contenuti nel profilo da queste compilato.

Maria Esmeralda ha provato anche a rivolgersi ai sindacati di Polizia dai quali non ha avuto risposte e, con uno in particolare è finita in tribunale con conseguente risarcimento per aver ingiuriato il collega sindacalista.

«Non vado per niente fiera dei miei comportamenti e reazioni. Non sono mai stata persona litigiosa oppure collerica, anzi, sono conosciuta per la mia proverbiale calma, ma ho ingiuriato il mio collega, perché ha sempre minimizzato ogni cosa, mi ha fatto pesare il fatto che non ero iscritta alla sua sigla dicendomi “tu non sei più di nostra competenza”, parole che pesano come un macigno. Ho pagato il mio debito con la giustizia e ho offerto una soluzione risarcitoria e su volere della parte lesa ho versato 2.000 euro sul fondo Marco Valerio della Polizia di Stato, il fondo che aiuta gli appartenenti che hanno bambini speciali. L’ho fatto volentieri. Non ho mai alzato le mani, non sono nemmeno manesca, ho usato solo espressioni verbali molto colorite. Eppure quel collega lì, sa esattamente che persona e che collega sono.
Prima di esplodere avevo chiesto l’intervento ed intercessione dei probiviri, ma anche questa mia richiesta non è stata evasa».

La sentenza nei confronti di Maria Esmeralda è stata di non luogo a procedere con contestuale cancellazione del reato dal casellario giudiziale.
Maria Esmeralda non è l’unica poliziotta che lotta contro una destituzione ingiusta. Ricordiamo il caso di Arianna Virgolino, cacciata dalla Polizia per un tatuaggio rimosso prima delle visite mediche. E come lei, come loro, tanti altri. Alcuni hanno addirittura tentato il suicidio.
«I sindacati muti, non rispondono nemmeno alle mail, pensavo che solo le istituzioni incapaci non rispondessero alla posta elettronica, certificata oppure no, e invece lo fanno anche loro. Se non avessi incontrato Arianna Virgolino ed altri colleghi in questa precaria ed ingiusta situazione non mi sarei risollevata».

Maria Esmeralda ha lavorato tanti anni presso la sezione Volanti al Nord Italia e anche come poliziotto di quartiere e stradale. Nessuna nota di demerito, solo parole di lode ed encomi.

Maria Esmeralda vuole giustizia e vuole tornare a servire il suo Paese, nonostante tutto il dolore, le difficoltà e nonostante quelli che stanno dalla parte dei colleghi di “competenza”.

Commenta su Facebook
Previous Post

Carabiniere punito perché sindacalista. Mosap: “Qualcuno deve iniziare a studiare materia sindacale”

Next Post

Ancora vittime del Covid nell’Arma. Morto un altro Carabiniere

Elena Ricci

Elena Ricci

Giornalista esperta in tematiche di sicurezza e ordine pubblico

ArticoliCorrelati

Figlio di un poliziotto massacrato da una baby gang. Conestà (Mosap): «Fenomeno da non sottovalutare, criminalità giovanile va arginata»
CRONACA

Figlio di un poliziotto massacrato da una baby gang. Conestà (Mosap): «Fenomeno da non sottovalutare, criminalità giovanile va arginata»

by Redazione
22 Gennaio 2023
2.2k
Morte Avvocato Pini. Il ricordo di Franco Maccari
CRONACA

Morte Avvocato Pini. Il ricordo di Franco Maccari

by Franco Maccari
21 Gennaio 2023
2k
Narducci. Un altro successo dell’avvocato Pini
CRONACA

Morto l’avvocato Eugenio Pini. Difendeva gli uomini in divisa

by Elena Ricci
21 Gennaio 2023
4.8k
Arrestate dalla Polizia di Stato 2 donne che, dopo un furto al supermercato, hanno ferito con morsi e coltellate una Guardia Giurata
CRONACA

Arrestate dalla Polizia di Stato 2 donne che, dopo un furto al supermercato, hanno ferito con morsi e coltellate una Guardia Giurata

by Redazione
12 Gennaio 2023
2k
Ruba nei garage di un condominio in zona San Maurizio: subito tratto in arresto dalle Volanti
CRONACA

Controlli zona “Movicentro”. Oltre 170 persone identificate e un arrestato

by Redazione
12 Gennaio 2023
2k
Next Post

Ancora vittime del Covid nell'Arma. Morto un altro Carabiniere

Accoltellò il poliziotto Yuri Sannino. Condannato a 8 anni, Conestà (Mosap): «Sentenza storica per il Mosap parte civile»

Accoltellò il poliziotto Yuri Sannino. Condannato a 8 anni, Conestà (Mosap): «Sentenza storica per il Mosap parte civile»

Sorpreso a vendere alcolici oltre le 18.00. Chiuso minimarket

Violenze in un centro residenziale per malati. Tre arresti

Discussion about this post

Popolari

  • La storia di Katia: “Lotto per la mia divisa”

    La storia di Katia: “Lotto per la mia divisa”

    873 shares
    Share 349 Tweet 218
  • “Credo ancora nella giustizia”. Intervista ad Arianna Virgolino

    1170 shares
    Share 468 Tweet 293
  • Fernanda Aronica, la figlia del giudice popolare del maxi processo antimafia, segretaria regionale del Mosap Sicilia

    745 shares
    Share 298 Tweet 186
  • L’ex Poliziotto Mirco Schio: “Non ho parole. Mi spararono a 23 anni, non cammino più ma sono vivo”

    343 shares
    Share 137 Tweet 86
  • Poliziotti: “Obbligo vaccino? Non firmeremo nulla”. Verso i ricorsi di massa

    9169 shares
    Share 3668 Tweet 2292

Seguici

Seguici su Instagram

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
Facebook Twitter Youtube Telegram Instagram

Portale di informazione sul mondo della sicurezza e delle divise. Per informazioni o per inviare i tuoi comunicati scrivi a: info@forzearmatenews.it
Segnala a Zazoom - Blog Directory

RSS RSS

  • Insultò su facebook poliziotto morto, condannato. Fu querelato dal Mosap 4 Febbraio 2023
    Il Mosap non perdona chi offende la memoria dei servitori dello Stato. Ieri il tribunale penale di Ascoli Piceno ha emesso sentenza con la quale è stato condannato per diffamazione un leone da tastiera che, all’indomani del suicidio di un poliziotto a Fiumicino, aveva rivolto sui social parole offensive e diffamatorie nei suoi confronti e […]
    Redazione
  • Arresto di Matteo Messina Denaro, durante la perquisizione dell’abitazione rinvenuta una pistola con matricola abrasa 26 Gennaio 2023
    L’arma da fuoco, con matricola abrasa, è stata rinvenuta nel corso della perquisizione a Campobello di Mazara (TP) nell’abitazione di via CB 31 in uso a Matteo Messina Denaro.  Si tratta di una pistola revolver “Smith & Wesson” calibro 38 special, completa di 5 cartucce. Nella stessa circostanza è stato rinvenuto un involucro con ulteriori 20 cartucce dello stesso calibro. L'articolo […]
    Redazione
  • Pamela Mastropietro, Iacoi (FI): «Choc non è la maglia della mamma, ma come le hanno ridotto la figlia» 26 Gennaio 2023
    «La maglia indossata ieri in aula a Perugia dalla mamma di Pamela Mastropietro, è stata definita ‘choc’ perché riportava le immagini del corpo fatto a pezzi della figlia. Riconosco a questa madre un coraggio oltre ogni limite e ci tengo a mostrarle la mia infinita vicinanza. Choc non è la maglia, ma come le hanno […]
    Redazione

Per la tua pubblicità su questo sito o per servizi relativi alla comunicazione e uffici stampa contatta ERComunicazione
www.ercomnews.eu
ercomunicazione@ercomnews.eu

Archivio

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • CRONACA
  • CORONAVIRUS
  • SINDACATI
  • SICUREZZA
  • ESTERI
  • IMMIGRAZIONE

© 2016 - 2023 Forze Armate News - Portale di informazione - Tutti i diritti riservati

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.