(Adnkronos) – Noah Lyles, campione del mondo dei 100 e dei 200 metri, fa arrabbiare le stelle Nba. Lo sprinter degli Stati Uniti è stato protagonista assoluto ai Mondiali di atletica leggera di Budapest 2023. Alla fine, con il trionfo della staffetta 4×100, si è messo al collo 3 medaglie d'oro. E nelle dichiarazioni in conferenza stampa si è tolto un sassolino dalla scarpa: "Nella Nba chi vince viene definito 'campione del mondo'… Ma campione del mondo cosa?", ha detto il velocista 26enne. Negli sport professionistici a stelle e strisce – dal basket Nba, al football Nfl fino al baseball Mlb – è abitudine definire 'world champions' la squadra che vince le Finals, il Super Bowl e le World Series. "Ma non c'è nessuna bandiera nella Nba -continua Lyles-. Qui a Budapest c'è il mondo. Ci sono atleti di tutte le nazioni che lottano e si sfidano per la bandiera… Mi piace la Nba, ho il massimo rispetto… però…". Le parole di Lyles non sono passate inosservate, mentre il Team Usa è impegnato in Asia per i Mondiali di basket 2023. Sui social, molte stelle del basket a stelle e strisce hanno replicato stizzite e irritate. "Qualcuno aiuti questo fratello", ha scritto Kevin Durante. Devi Booker, suo compagno di Phoenis Suns, ha sottoscritto postando l'emoji di un 'facepalm'. Damian Lillard ha aggiunto un eloquente 'Tf', l'equivalente di un 'ma che caz…'. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)